Sciopero generale del 13 dicembre 2024

Sciopero generale del 13 dicembre 2024

Sciopero generale del 13 dicembre 2024  Disagi in arrivo per i settori pubblici e privati

Venerdì 13 dicembre 2024 l’Italia sarà nuovamente teatro di uno sciopero generale che coinvolgerà una vasta gamma di settori pubblici e privati, provocando disagi e disservizi in tutta la nazione. La mobilitazione, che durerà per tutta la giornata, è stata indetta dall’Unione Sindacale di Base (USB) e riguarda principalmente il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l’università, i trasporti e altri servizi essenziali. Lo sciopero si colloca a ridosso delle festività natalizie e si inserisce nell’ambito delle proteste contro la Manovra 2025, suscitando preoccupazioni per i disagi che arrecherà ai cittadini.

Il Tar sospende la riduzione dei trasporti a 4 ore

Lo sciopero generale, che coinvolgerà vari settori, tra cui i trasporti, ha visto un intervento del governo. Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aveva firmato un’ordinanza che riduceva lo sciopero dei trasporti a sole 4 ore, ma il sindacato USB ha definito l’ordinanza “illegittima” e ha chiesto al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio di sospenderla. Il TAR ha accolto la richiesta del sindacato, sospendendo l’ordinanza e confermando lo sciopero per tutta la giornata.

La decisione del TAR consente alla protesta di proseguire come inizialmente previsto, causando disagi nei trasporti, con cancellazioni e rallentamenti già dal 12 dicembre. La vicenda segna un punto di tensione tra il governo e i sindacati, con la protesta che si inserisce nelle contestazioni contro la Manovra 2025.

Un’ampia mobilitazione contro la Manovra 2025

La protesta si articola su più fronti e coinvolge diverse categorie di lavoratori e lavoratrici. Tra le principali figure chiamate a incrociare le braccia ci sono i dipendenti pubblici, tra cui quelli che operano in servizi importanti gestiti da Inps, l’Agenzia delle Entrate, le Camere di Commercio e gli uffici pubblici in generale. Anche la raccolta dei rifiuti potrebbe subire ritardi e disservizi, con un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini.

Anche il settore scolastico è fortemente coinvolto. Le scuole di ogni ordine e grado potrebbero rimanere chiuse per l’intera giornata, anche se le comunicazioni ufficiali saranno fornite dagli uffici scolastici di riferimento. Stessa sorte per le università, dove molte attività potrebbero essere sospese.

Le implicazioni per i servizi pubblici e per l’economia

Lo sciopero del 13 dicembre avrà anche un impatto economico significativo, considerando che molte attività amministrative non saranno garantite. Tra queste, l’Agenzia delle Entrate ha già comunicato che i servizi di sportello potrebbero essere sospesi fino al 16 dicembre, con la conseguente necessità per i contribuenti di ripianificare gli appuntamenti. Tuttavia, i servizi online rimarranno attivi, permettendo comunque l’accesso a numerosi servizi da remoto.

Le aziende e i professionisti che si affidano ai servizi pubblici potrebbero subire ritardi nei processi amministrativi, con possibili difficoltà nella gestione di pratiche fiscali, contributive e burocratiche. La situazione potrebbe creare ulteriori difficoltà in un periodo già delicato, con le festività natalizie e la fine dell’anno che pongono una serie di scadenze fiscali e operative.

Servizi di sportello sospesi: come ripianificare l’appuntamento

A causa dell’adesione allo sciopero, i servizi di sportello dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrebbero non essere garantiti dal 13 al 16 dicembre 2024. Pertanto, coloro che avevano un appuntamento già fissato per queste date potrebbero doverlo riprogrammare. Si consiglia di consultare il calendario aggiornato, disponibile in formato PDF sul sito ufficiale e qui indicato per comodità dei nostri lettori, per verificare nel dettaglio le regioni e gli orari in cui il servizio sarà sospeso. (CALENDARIO)

Servizi online sempre disponibili

Fortunatamente, i servizi online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione rimarranno attivi durante lo sciopero. Gli utenti possono accedere tramite il portale ufficiale o l’app Equiclick, disponibili 24 ore su 24, per gestire le proprie pratiche fiscali e pagamenti. L’accesso è consentito previa autenticazione tramite le credenziali Fisconline o Spid. Tra le funzionalità disponibili online, si includono il pagamento delle imposte, la consultazione delle cartelle esattoriali e la gestione delle proprie pratiche tributarie.

Assistenza da remoto: come ottenere supporto

Nel caso in cui non fosse possibile usufruire dei servizi di sportello o si avessero domande relative alla propria situazione fiscale, l’Agenzia delle Entrate offre diversi canali di assistenza a distanza. È possibile:

  • Inviare una e-mail al Servizio contribuenti, per ricevere informazioni su cartelle esattoriali, procedure di riscossione o altre problematiche fiscali. (CLICCA QUI)
  • Contattare il Contact Center dell’Agenzia delle Entrate, attivo 24 ore su 24 per le informazioni generali, e con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 al numero 06 01 01, disponibile sia da telefono fisso che da cellulare.

Pagamenti: le opzioni alternative

Per effettuare pagamenti durante lo sciopero, oltre al servizio “Paga online” disponibile nell’area pubblica del portale e dell’App Equiclick, gli utenti possono usufruire dei canali telematici delle banche, di Poste Italiane, e degli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. Sul sito ufficiale di pagoPA è disponibile una lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati.

In conclusione, se dovete usufruire dei servizi dell’Agenzia delle Entrate o di altri servizi pubblici durante lo sciopero del 13 dicembre 2024, è consigliabile informarsi per tempo su eventuali modifiche o sospensioni dei servizi, per ripianificare gli appuntamenti e optare per le alternative digitali disponibili. In ogni caso, l’accesso online e i canali di assistenza a distanza restano attivi per garantire la continuità dei servizi, anche in questa giornata di protesta.

Per rimanere aggiornati, consultate il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, Inps e gli altri canali informativi delle amministrazioni coinvolte.

 

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