SPARKLING PMI filiere italiane a prova di futuro-studio SACE
Presentato da SACE al 50 Forum di Cernobbio dove il dinamismo delle PMI italiane e quali le principali sfide per migliorare la competitività
I tre driver principali individuati nello studio sono Innovazione 4.0, Sostenibilità ed Export, elementi chiave per promuovere la crescita delle piccole e medie imprese.
- Ruolo economico delle PMI: Le piccole e medie imprese italiane, con oltre 200 mila unità, contribuiscono significativamente all’economia nazionale. Il loro fatturato complessivo supera i 1.400 miliardi di euro, generando quasi il 40% del valore aggiunto del Paese e offrendo occupazione a 5,6 milioni di persone, rappresentando circa un terzo della forza lavoro totale.
- Rilevanza dei distretti industriali: I distretti industriali, fondamentali per il sistema produttivo italiano, contano 160 unità che nel 2023 hanno esportato circa 150 miliardi di euro, pari a un quarto delle esportazioni manifatturiere italiane. Questi distretti, specializzati in settori come alimentare, moda, meccanica e trasporti, sono caratterizzati dalla presenza di oltre 2.200 aziende leader, definite “champion”, che fungono da riferimento per le altre imprese all’interno del distretto.
- Evoluzione verso il modello multi-filiera: In risposta alla crescente globalizzazione, le PMI stanno evolvendo dal tradizionale modello distrettuale verso filiere produttive più complesse e integrate. Attualmente solo una PMI su cinque opera in più filiere, ma l’integrazione multi-filiera permette di condividere risorse e competenze, migliorare l’efficienza, ridurre i rischi legati alla concentrazione e facilitare l’espansione sui mercati internazionali.
- Strategie per incrementare l’export:
- Innovazione tecnologica e sostenibilità: L’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili è una leva fondamentale per incrementare la competitività internazionale.
- Integrazione multi-filiera: Coinvolgersi in più filiere produttive consente alle imprese di accrescere l’efficienza, ottimizzare il controllo del ciclo produttivo e affrontare i rischi economici con maggiore resilienza, permettendo inoltre di promuovere pratiche responsabili lungo l’intera catena del valore.
- Strategia “SPARKLING”: Questo metodo suggerisce una strategia innovativa per le PMI, basata su elementi come intelligenza (smart), proattività, agilità, rivoluzione, capacità di leadership e innovazione, con un’attenzione particolare alla sostenibilità (“Green”).
Per le PMI italiane, migliorare l’accesso alle tecnologie avanzate, adottare pratiche sostenibili e ampliare la propria partecipazione a più filiere produttive sono le chiavi per affrontare le sfide future e crescere in un mercato sempre più globale.