Nuova Rottamazione quinquies strategico cambiare lo schema

Nuova Rottamazione quinquies strategico cambiare lo schema

La Rottamazione quater, ancora in corso, è stata una sorta di sanatoria per molti contribuenti, permettendo loro di pagare i debiti col Fisco

senza sanzioni e interessi ed in maniera agevolata.

I dati tuttavia evidenziano come, ancora una volta, pur essendo alto i numeri di contribuenti che, aderendo alla agevolazione, avrebbero voluto regolarizzare la propria posizione verso lo Stato, in realtà in molti non ce l’hanno fatta e, come emerge dalle statistiche diffuse da ADER e MEF circa la metà delle somme derivanti da questo provvedimento non sono state incassate.

Va poi ipotizzato che, soprattutto nelle fasce più fragili, vi è chi per far fronte alle rate della rottamazione ha tralasciato di pagare le imposte correnti non risolvendo, di fatto, nulla.

Questi risultati non sono una sorpresa poiché già in avvio da molti erano state sollevate perplessità sull’obbligo di far fronte in soli 2 mesi al 20% del debito e a rate molto alte per il breve arco temporale in cui esaurire il pregresso.

Il tutto in un periodo molto complesso, caratterizzato da un faticoso riavvio dell’economia nella post pandemia con tutti gli elementi di instabilità che son ben noti.

Il problema, come spesso avviene, non è tanto collegato alle scelte politiche, ma piuttosto agli attuali meccanismi che impongono la regola delle cosiddette “coperture” per cui a nulla valgono le riflessioni sull’effettiva efficacia di un provvedimento.

Forse, in un mutato contesto come quello attuale, sarebbe opportuno una rivisitazione dei meccanismi della contabilità pubblica che conduce troppo spesso a provvedimenti “obtorto collo” scollati dalla realtà.

Ora si affaccia la possibilità di una nuova rottamazione, ma perché sia realmente risolutiva di un problema che è sociale, prima che finanziario, è necessario che nella redazione delle nuove norme si ponga attenzione ai seguenti aspetti

  • Maggiore Flessibilità: Offrire maggiore flessibilità nei piani di pagamento, come periodi di grazia o ulteriori rateizzazioni.
  • Tempi più lunghi per rendere sostenibili le rateizzazioni
  • Non prevedere maxirate iniziali
  • Integrazione con le rottamazioni precedenti per dar la possibilità a tutti di alleggerire il proprio impegno.
  • Introdurre la possibilità di inserire anche i debiti non ancora affidati all’agenzia della riscossione
  • Accordi agevolativi con il mondo del credito per consentire finanziamenti a più lungo termine con l’applicazione di tassi calmierati

Sono ovviamente percorsi non facili perché certamente tutto questo avrà un costo e forse la Ragioneria Generale porrà nuovamente paletti… ma il vantaggio che deriverebbe da una scelta così coraggiosa non sarebbe solo finanziario (con entrate certamente superiori), ma anche sociale e aiuterebbe a ravvivare in molti la fiducia verso uno Stato che troppo spesso è vissuto come un nemico.

4 pensieri su “Nuova Rottamazione quinquies strategico cambiare lo schema

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