Mps-Mediobanca, il nuovo polo bancario vede la luce
È in via di definizione l’acquisizione di Mediobanca da parte di MPS che garantirà sinergie industriali e commerciali
Dal 16 al 22 settembre ci sarà la seconda e ultima finestra per l’adesione all’Opas di MPS su Mediobanca.
Da Siena trapela grande ottimismo dopo il successo registrato alla prima tornata, quando ben il 62,3% del capitale di Piazzetta Cuccia ha aderito all’offerta.
È quindi prevedibile che con le adesioni di questa settimana MPS possa superare il 66,67% del capitale di Mediobanca, ottenendo il controllo dell’assemblea straordinaria, che dunque potrà deliberare la fusione tra i due istituti.
L’operazione garantirà importanti sinergie, unendo le competenze della banca commerciale con quelle della banca d’affari.
Intanto i titoli di entrambe le società corrono a Piazza Affari, con MPS che raggiunge la quotazione record di 8,37 euro (+3,5%), mentre Mediobanca sale a 22 euro (+3,4%).
Da segnalare le vendite di titoli Mediobanca posseduti dai manager di Piazzetta Cuccia: Renato Pagliaro, presidente di Mediobanca, ha monetizzato un pacchetto azionario dal valore di 4,1 milioni di euro, mentre Gian Luca Sichel, amministratore delegato di Mediobanca Premier e Compass, ha venduto azioni per oltre un milione di euro.
Anche questo è il segnale di un nuovo corso che sta per iniziare, con un cambio di governance oramai imminente.

