L’ultimissima novità assicurativa dai Lloyd’s è sulla IA

L’ultimissima novità assicurativa dai Lloyd’s è sulla IA

Una Solida Protezione per l’Era dell’Intelligenza Artificiale: La Nuova Polizza Lloyd’s

Guardando al futuro con fiducia, il mercato assicurativo dei Lloyd’s di Londra ha introdotto una soluzione lungimirante: una nuova polizza specificamente pensata per affrontare le sfide e le opportunità che l’Intelligenza Artificiale porta con sé.

Questa innovativa copertura è progettata per proteggere le aziende da potenziali danni e spese legali derivanti da reclami di terzi, qualora si verifichino problemi o errori nei sistemi di Intelligenza Artificiale che utilizzano.

I malfunzionamenti dell’IA possono manifestarsi in modi inaspettati. L’esempio di un chatbot di Virgin Money che ha erroneamente bloccato un utente per l’uso della parola “virgin” in una richiesta di assistenza ci ricorda l’importanza di una sana cautela.

Con la crescente adozione dell’Intelligenza Artificiale, è naturale aspettarsi un aumento di segnalazioni di incidenti e anomalie nei chatbot, sia da parte dei clienti che degli operatori.

Molte di queste cosiddette “allucinazioni” – risposte o output non coerenti con la realtà o le informazioni fornite – probabilmente si risolveranno autonomamente grazie alla capacità di autoapprendimento intrinseca a queste tecnologie.

Tuttavia, nel frattempo, è fondamentale riconoscere che i “bug” informatici potrebbero causare disservizi e danni significativi.

È proprio in quest’ottica di protezione affidabile che il prodotto Lloyd’s si distingue.

La polizza infatti mira a tutelare i Clienti non tanto dalle conseguenze di inconvenienti minori, quanto da quelli più gravi e con implicazioni su vasta scala, potenzialmente catastrofici per una Società anche ben strutturata.

Tuttavia, è importante considerare che in scenari di eventi “catastrofici” per un’azienda – pensiamo, ad esempio, a un marchio automobilistico – oltre ai danni diretti, si manifestano rapidamente perdite significative legate all’immagine e alla reputazione.

Nel settore sanitario, ad esempio, un modello di IA utilizzato per l’analisi di immagini mediche potrebbe erroneamente classificare una lesione benigna come maligna, portando a interventi medici non necessari con conseguenze serie sia per i pazienti che per la reputazione della struttura Sanitaria.

Un esempio emblematico è la notizia diffusa  da ChatGPT del terremoto di magnitudo 5.0 Mw a Pietrapaola in Calabria nell’agosto 2024, con scenari di crolli e danni estesi fino a Basilicata e Puglia.

Fortunatamente, nella realtà, sebbene il sisma abbia effettivamente raggiunto una magnitudo di 5.0, non sono stati registrati danni a persone o cose, ma solo un forte spavento per gli abitanti.

Proprio per questa ragione, anche per le microimprese e le PMI, la polizza D&O (Directors and Officers Liability Insurance) è fortemente raccomandata, in quanto offre una copertura che include anche i danni reputazionali, oltre a proteggere il management da altre responsabilità.

Con la nuova polizza Lloyd’s sull’IA, e la polizza D&O, le aziende possono affrontare il futuro dell’intelligenza artificiale (e non solo) con maggiore serenità e sicurezza.

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