Commercialista hub di conoscenza e driver di cambiamento

Commercialista sempre più hub di conoscenza e driver di cambiamento, mantenendo il suo valore fondamentale: il supporto umano e strategico.

Chi siamo?
Da dove veniamo?
Dove stiamo andando?

(cit. Paul Gaugin)

 Agli iscritti nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è riconosciuta competenza specifica in economia aziendale e diritto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative.

Un po’ di storia 🤗

La professione economico-contabile ha radici lontane nel tempo: lo Scriba nell’antico Egitto, e il Procurator a rationibus nella Roma imperiale, testimoniano l’esistenza, presso le civiltà antiche, di figure professionali in qualche modo antesignane, di quella attuale del commercialista.

  • Nel XV secolo, a Venezia, con l’invenzione del metodo della partita doppia, ad opera di Fra’ Luca Pacioli, nasce la moderna Ragioneria, cui segue nel 1581 l’istituzione del primo Collegio dei Rasonati.
  • Nel 1742, a Milano, nasce il primo Collegio dei Ragionieri inteso in senso moderno, preposto alla rappresentanza degli iscritti, all’affermazione della professione ed al contrasto dell’abusivismo.
  • Nel 1906 a Racconigi viene promulgata la prima “Legge sull’esercizio della professione di Ragioniere”.
  • Con la riforma del 1953 nascono le professioni di Dottore Commercialista (D.P.R. n. 1067 del 27 ottobre 1953) e di Ragioniere ed Economista d’impresa (D.P.R. n. 1068 del 27 ottobre 1953).
  • Dal 1° gennaio 2008, gli iscritti dei previgenti Ordini dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e Periti Commerciali sono confluiti nell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

La professione di commercialista affonda quindi le sue radici ben prima della nascita dei mercati moderni. Già nell’antico Egitto così come nella Roma antica, per arrivare al Medioevo, i mercanti utilizzavano esperti per tenere i registri contabili e redigere bilanci.

Con la rivoluzione industriale, il ruolo si è evoluto, adattandosi alla crescente complessità delle imprese e delle normative, portando il Commercialista quale figura, da sempre considerata partner delle imprese, ad essere uno dei pilastri indispensabili per l’economia.

Questo ha portato, e porta tutt’ora 🧐 la considerazione che:

“La Professione di Commercialista sia immutabile nel tempo”

Con questa convinzione molti tra le colleghe ed i colleghi stanno ignorando che “qualcosa” sta cambiando, rischiando di restare indietro rispetto al resto del mondo.

Essere sempre stati presenti nella vita amministrativa economica durante le varie ere storico sociali non è automaticamente garanzia di permanenza anche nel futuro.

L’avvento “dell’internet” ha infatti modificato profondamente il mercato, creando occasioni e “minacce” che fino a qualche anno fa erano difficili da immaginare, come per i più svariati settori, l’evoluzione digitale ha raggiunto anche gli studi professionali!

Ora la domanda “sorge spontanea (cit.)”: “è un problema, un’opportunità o semplicemente un’evoluzione obbligata?”.

Se il passato ci insegna quanto la professione sia stata capace di evolversi, oggi il digital divide e la globalizzazione ci pongono davanti a nuove sfide che ridefiniscono il ruolo del commercialista.

L’attuale ruolo del commercialista nel panorama economico e sociale

“Dopo aver esplorato le radici storiche della professione, è evidente come il ruolo del commercialista sia stato plasmato dalle esigenze economiche e normative dei diversi periodi storici. Oggi, tuttavia, nuove sfide richiedono una trasformazione ancora più profonda.”

Prima di rispondere alla domanda sull’immutabilità della professione una breve riflessione sull’attuale ruolo del commercialista nell’odierno contesto economico sociale.

Come è noto, il commercialista è da sempre considerato uno dei pilastri indispensabili per l’economia. Oggi rappresenta un riferimento strategico per la gestione economica, fiscale e legale delle aziende. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica e normativa sta ridefinendo profondamente il suo ruolo.

L’evoluzione globale dei mercati, normative sempre più stringenti e l’avvento delle nuove tecnologie propongono nuove sfide, opportunità e condizioni che solo un professionista preparato è in grado di affrontare o sviluppare.

Il commercialista si configura oggi come figura cardine per il tessuto economico e imprenditoriale. Non è più un semplice gestore degli adempimenti fiscali; sta diventando, rectius ‘dovrebbe diventare’, un partner strategico per le imprese.

Questa trasformazione è il risultato non solo della crescente complessità normativa, ma anche della globalizzazione accelerata e di un’economia sempre più digitalizzata.

Tra le attività del commercialista moderno troviamo:

  • Gestione della complessità normativa: Il panorama fiscale e contabile è in continua evoluzione, con normative sempre più stringenti in termini di trasparenza e tracciabilità. Il commercialista non solo interpreta queste normative, ma aiuta le imprese a integrarle efficacemente nei loro processi.
  • Supporto nella trasformazione digitale: L’introduzione di sistemi gestionali avanzati, piattaforme di analisi dei dati e tecnologie come blockchain richiede alle aziende competenze specifiche. Il commercialista, grazie alla sua conoscenza trasversale, guida l’adozione di queste tecnologie, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni.
  • Consulenza strategica e sostenibilità: I temi legati all’ambiente, al sociale e alla governance (ESG) stanno assumendo un ruolo centrale per attrarre investitori, ottenere finanziamenti e migliorare la reputazione aziendale. Il commercialista, in questo contesto, si occupa di redigere bilanci di sostenibilità, implementare strategie per ridurre l’impatto ambientale e garantire il rispetto dei criteri ESG.
  • Gestione del rischio e prevenzione: Con l’aumento delle transazioni digitali e delle minacce informatiche, il commercialista aiuta le imprese a mitigare rischi legati alla cyber security e a conformarsi alle normative sulla protezione dei dati.
  • e molto altro ancora …

“Se oggi il commercialista è chiamato a rispondere a sfide sempre più complesse, il futuro richiede una trasformazione ancora più profonda:
abbracciare l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione e un approccio etico per rimanere rilevanti in un mondo in continua evoluzione.”

Evoluzione digitale della professione

Fatta questa piccola 😉 premessa, passiamo – “finalmente!”, dirà il paziente lettore 🙏🏻 – a cercare di rispondere alla domanda se l’evoluzione digitale rappresenti un problema, un’opportunità o semplicemente un passaggio obbligato

La risposta potrebbe apparire forse (?) scontata: La digitalizzazione negli studi professionali rappresenta contemporaneamente un’opportunità e un’evoluzione necessaria.

Tutti i cambiamenti rappresentano delle crisi e “nella crisi c’è sempre un’opportunità” cit. 😉

Tale frase attribuita ad Albert Einstein, il quale sosteneva che la crisi è un momento cruciale per il progresso e l’innovazione. In un suo discorso, Einstein affermava che “la crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi Paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso” e che “è nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie

Si può quindi affermare che “La professione del commercialista non è immutabile”, ma è all’opposto in continua costante evoluzione.

Questo “progresso” è influenzato OGGI da diversi fattori, tra cui:

Innovazione tecnologica e digitalizzazione – La tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui i commercialisti lavorano, ad esempio:

  • Automazione dei processi: Software avanzati per la contabilità, la gestione fiscale e la revisione contabile riducono il carico di lavoro manuale.
  • Intelligenza artificiale: Analisi predittive, assistenza nella compliance normativa e strumenti per identificare rischi e opportunità.
  • Fatturazione elettronica: L’obbligo di adottare la fatturazione elettronica in molti Paesi ha spinto i commercialisti a padroneggiare nuovi strumenti digitali.
  • Blockchain: Potenziale utilizzo per la tracciabilità dei dati e la gestione sicura delle transazioni.

Cambiamenti normativi – I continui aggiornamenti delle normative fiscali e contabili richiedono che i commercialisti si adattino per garantire una consulenza aggiornata e accurata. L’introduzione di standard globali (es. IFRS) e nuovi requisiti di compliance (es. GDPR) ha ampliato le competenze necessarie per svolgere la professione.

Focus sulla consulenza strategica – Il ruolo del commercialista si sta spostando dalla semplice gestione contabile e fiscale a una funzione più strategica. Le imprese richiedono sempre più supporto su:

  • Pianificazione fiscale e finanziaria.
  • Ottimizzazione dei processi aziendali.
  • Valutazioni economiche e scenari di crescita sostenibile.

Sostenibilità – Con l’attenzione crescente alla sostenibilità, i commercialisti sono chiamati a includere nei loro servizi:

  • Rendicontazione di sostenibilità (es. bilanci ESG).
  • Valutazione dell’impatto ambientale delle strategie aziendali.
  • Consulenza su investimenti sostenibili.

Globalizzazione – L’apertura dei mercati internazionali richiede competenze in materia di fiscalità internazionale, commercio estero e gestione di aziende multinazionali.

Cambiamento delle aspettative dei clienti – I clienti oggi richiedono risposte più rapide e personalizzate, spingendo i commercialisti a investire in strumenti digitali e a migliorare le proprie capacità di relazione e comunicazione.

La professione del commercialista, come evidente, sta affrontando un nuovo cambiamento epocale, dettato, come detto, da diversi fattori: rivoluzione digitale, l’attenzione crescente verso la sostenibilità, la sempre più internazionalizzazione delle attività economiche e, last but not least la sempre più crescente complessità normativa, non solo nazionale 🧐.

Questi trend delineano un futuro in cui il commercialista sarà sempre più un consulente strategico e un innovatore, con un ruolo centrale nella gestione del cambiamento.

Conclusioni.

“Finalmente direte, gentili e pazienti lettrici e lettori 🤗

Dalle sue radici storiche all’attuale trasformazione digitale, fino alle prospettive future, il commercialista si conferma una figura indispensabile per guidare le imprese attraverso i cambiamenti economici e tecnologici.

Il commercialista del futuro sarà sempre più un “facilitatore del cambiamento”, in grado di combinare competenze tecniche, conoscenza normativa e visione strategica, con un approccio etico e sostenibile.

Professione che, pur restando fedele alle sue radici, si sta proiettando verso un futuro “già molto prossimo” ricco di sfide e opportunità.

Dovremmo, rectius, dobbiamo essere punto di riferimento per aziende e istituzioni: leader capaci di coniugare competenze tecniche e valori etici in un contesto in continua evoluzione.

Commercialista sempre più hub di conoscenza e driver di cambiamento, mantenendo il suo valore fondamentale “il supporto umano e strategico”.

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