La Grande Fuga perché i nostri Giovani abbandonano l’Italia
Tra Speranze Spezzate e Futuri Promettenti: La Realtà dell’Esodo dei Giovani
I giovani se ne vanno dall’Italia.
Il fenomeno dei giovani italiani che lasciano il paese per cercare opportunità all’estero è sempre più comune e comprensibile. Questo articolo esplora le ragioni di questo esodo e le prospettive per il futuro dei giovani italiani.
Sarei curiosa di capire la ragione per cui taluni si stupiscono per il verificarsi di questo fenomeno.
Quale futuro si prospetta per i giovani?
Immaginiamo un giovane, Francesco, che ha appena conseguito il diploma. Subito dopo deve prendere una decisione cruciale: frequentare l’università o cercare un lavoro.
Opta per l’università, rimandando l’incognita del lavoro di qualche anno, mentre chi si ferma alle scuole dell’obbligo affronta subito questa sfida.
Francesco e il mercato del lavoro.
Senza specializzazione né esperienza, Francesco si trova in una posizione difficile
E’ determinato a restare nella legalità perché è un bravo ragazzo… ci sono ancora!
Non è stato bullizzato, ma comunque ha dovuto, nel suo piccolo farsi valere, dimostrando tutto il suo valore.
Tuttavia, senza raccomandazioni, non può accedere ai lavori migliori e deve accontentarsi di un’occupazione qualsiasi, vivendo ancora con i genitori che faticano solo per mangiare.
Lavora molte ore per un salario che non gli permette di mantenersi.
Vorrebbe vivere con Maria, ma non può permettersi un appartamento e una vita familiare autonoma. Con il tempo, ha imparato un mestiere, ma a trent’anni non è ancora economicamente autonomo.
Il tempo passa.
Stanco della situazione, finalmente legge un annuncio: un lavoro che fa per lui, ben retribuito, ma all’estero.
Si guarda intorno, vede alcuni suoi coetanei che, solo grazie a raccomandazioni hanno trovato un lavoro stabile, anche se meno capaci di lui.
Vede la situazione dei suoi genitori… persone oneste che lavorano duramente e sputano l’anima al lavoro, per avere un reddito che poi viene distribuito in mille rivoli di tasse e balzelli, non si possono permettere una vacanza, non si possono permettere neppure una serata in pizzeria, perché faticano ad andare avanti….
Con Maria è finita, perché mai si sarebbe potuto permettere di creare una famiglia insieme a lei e, si sa, il “due cuori e una capanna” non funziona se non ti puoi permettere né la capanna, né il cibo a tavola.
In Italia non ha un futuro e non lo avrà mai… salvo che non decida, come molti suoi coetanei, di snobbare i lavori che richiedono fatica e sudore per dedicarsi invece allo spaccio di stupefacenti o a Diosolosacos’altro!
Sceglie l’estero.
Dove trova un lavoro, pur umile, ma gli viene riconosciuta una retribuzione dignitosa che gli consente finalmente di vivere.
Si stabilisce all’estero e non ritorna più in Italia, patria matrigna che gli aveva tolto il futuro.
Le conseguenze dell’esodo
Questa è l’esperienza tipo dei ragazzi che scelgono di andare a vivere all’estero.
In Italia ci si lamenta di questo esodo, ma si continua a non fare nulla per fermarlo.
Se così è, quando un ragazzo capace e con un salutare istinto di sopravvivenza se ne va all’estero, fa benissimo.
L’Italia non esporta delinquenti, esporta e perde menti capaci a cui, non riconosce il dovuto rispetto e dignità.
In questa Italia dove ormai il lasciar fare, di tutto di più, è diventato costume collettivo, trasferirsi definitivamente all’estero diventa l’unico guizzo di spina dorsale lecito e costruttivo.
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Il fenomeno dei giovani che lasciano l’Italia è il risultato di un sistema che non offre opportunità adeguate né riconosce il valore dei suoi giovani.
È importante affrontare queste problematiche seriamente, per evitare la perdita continua di talenti e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.