Incarichi ai CTU e delegati alle vendite fuori circondario

Incarichi ai CTU e delegati alle vendite fuori circondario

Riforma Cartabia  semplificazioni per incarichi ai CTU e delegati alle vendite fuori circondario

Con il Pronto ordini n. 97/2024, pubblicato il 16 gennaio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha risposto a un quesito del Consiglio dell’Ordine di Salerno in merito all’affidamento di incarichi ai Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e ai delegati alle vendite ex art. 179-ter disp. att. c.p.c., alla luce delle modifiche introdotte dal DLgs. 149/2022 (Riforma Cartabia) e dal DLgs. 164/2024.

CTU incarichi oltre i confini del circondario

Il DLgs. 149/2022 ha introdotto un albo nazionale dei CTU e sostituito l’art. 22 disp. att. c.p.c., eliminando la necessità di un’autorizzazione preventiva del Presidente del Tribunale per la nomina di CTU non iscritti nell’albo locale. Ora, i giudici possono scegliere consulenti tecnici da qualsiasi Tribunale, purché il provvedimento sia motivato e comunicato al Presidente del Tribunale.

Questa modifica favorisce una maggiore mobilità dei professionisti, che possono ricevere incarichi anche al di fuori del proprio circondario di riferimento, semplificando il processo di assegnazione e ampliando le opportunità.

Delegati alle vendite: semplificazioni per le nomine

Per quanto riguarda i delegati alle vendite, il DLgs. 149/2022 aveva introdotto l’obbligo per il giudice dell’esecuzione di indicare analiticamente le motivazioni nel caso in cui la delega fosse affidata a un professionista di un altro circondario.

Con l’entrata in vigore del DLgs. 164/2024 (dal 26 novembre 2024), questa disposizione è stata ulteriormente semplificata: il giudice dell’esecuzione può delegare le operazioni di vendita a professionisti iscritti in un altro circondario dello stesso distretto della Corte di Appello senza necessità di motivare esplicitamente la scelta.

Implicazioni per i professionisti

Le modifiche normative ampliano le opportunità per i CTU e i delegati alle vendite, garantendo maggiore flessibilità nella distribuzione degli incarichi. Tuttavia, restano centrali la trasparenza e la documentazione delle decisioni, per assicurare che i criteri di scelta rispettino le esigenze del processo.

Queste novità rappresentano un passo avanti nella modernizzazione del sistema giudiziario, favorendo una gestione più dinamica e inclusiva delle competenze professionali.

Il parere del CNDCEC (qui leggi il documento) evidenzia come le recenti riforme abbiano semplificato e ampliato le possibilità per i professionisti del settore giudiziario, riducendo gli ostacoli amministrativi e valorizzando il registro nazionale dei CTU e l’elenco dei delegati.

Le riforme introdotte puntano a una modernizzazione del sistema giudiziario, riducendo i vincoli amministrativi e valorizzando le competenze dei professionisti. L’abolizione di barriere territoriali e burocratiche amplifica le opportunità per CTU e delegati, pur mantenendo la necessità di provvedimenti motivati e documentati, a tutela della trasparenza del processo. Una modernizzazione che promette maggiore efficienza e trasparenza nel sistema giustizia, ma è tutto da verificare nel tempo.

 

2 pensieri su “Incarichi ai CTU e delegati alle vendite fuori circondario

  1. Anna Alivernini dice:

    Ottimo articolo, auguriamoci che si applichi in concreto anche il principio della rotazione degli incarichi e che non siano sempre i soliti a monopolizzare le nomine dal sud al nord Italia impoverendo il tessuto professionale locale

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