Famiglie Tradizionali vs. Famiglie Moderne
Come il Cambiamento Sociale ha Ridefinito il Nostro Focolare Domestico
Dopo la seconda guerra mondiale e con l’avvento della società industriale e post-industriale, la famiglia tradizionale ha cominciato a trasformarsi.
Questo cambiamento è stato accelerato da diversi fattori ed in particolare dall’aumento della partecipazione delle donne al lavoro.
L’evoluzione femminile
è stata la causa di una maggiore consapevolezza dei diritti individuali e di relazioni familiari intese in maniera egualitaria, ne sono conseguiti cambiamenti anche nelle leggi e nei diritti civili.
La fine della Mezzadria
Ha contribuito a creare questo cambiamento in Italia, la fine della mezzadria, che rappresentava una struttura sociale ed economica basata su relazioni patriarcali.
E’ stata ufficialmente abolita con la legge 203 del 1982, segnando la fine di un sistema che era in uso da secoli.
La famiglia patriarcale,
di recente demonizzata, era caratterizzata dal ruolo apicale del capo famiglia e da ruoli ben definiti da ciascun membro.
I ruoli rigidi e predefiniti potevano limitare le aspirazioni personali dei singoli, ma allo stesso tempo la struttura gerarchica forniva un chiaro senso di ordine e di ruolo all’interno della famiglia.
Spesso le decisioni erano concentrate nelle mani di una sola persona, portando a dinamiche di potere diseguali, ma il capofamiglia era il principale breadwinner e garantiva un supporto economico stabile.
La conformità alle aspettative sociali e familiari poteva creare una forte pressione all’individuo, ma favoriva la conservazione e alla trasmissione delle tradizioni e dei valori familiari da una generazione all’altra.
Oggi molte famiglie sono più nucleari e meno dipendenti da un unico capofamiglia.
Questo cambiamento ha avuto un impatto negativo sulle persone più fragili della famiglia, in particolare i bambini, i malati e gli anziani.
Le famiglie sono diventate più piccole e spesso i figli vivono lontani dai genitori, quindi non possono ricevere aiuto per educare e allevare i figli, né dare aiuto ai genitori anziani.
Le donne, che un tempo erano principalmente responsabili della educazione dei figli e dell’assistenza agli anziani, ora spesso lavorano fuori casa, riducendo il tempo disponibile per la famiglia, che sempre più dipende da servizi di assistenza professionale e strutture di accoglienza.
Gli anziani in particolare sono più isolati a causa della mancanza di contatti regolari con la famiglia.
Personalmente non vedo la famiglia tradizionale in maniera negativa.
Io ho vissuto la tradizione e il cambiamento. Da bambina, come tutti i miei coetanei, potevo essere sculacciata ed educata da tutti gli anziani del vicinato (e quando tornavi a casa ti aspettava anche il resto), ma tutti erano anche pronti a proteggerci da ogni pericolo.
Oggi si attribuisce alla famiglia tradizionale/patriarcale la responsabilità persino dei femminicidi, in realtà la famiglia tradizionale era una piccola formazione sociale, dove l’amore e il rispetto erano gli elementi fondanti, soprattutto in Sardegna, dove c’era una divisione dei compiti di cui nessuno si lamentava: gli uomini si occupavano della campagna e le donne della casa e dei figli, i femminicidi e i parricidi erano eventi più unici che rari.
Ben venga l’emancipazione femminile, ma la disgregazione delle famiglie ha portato con sé un carico di effetti negativi e forse la situazione ci sta sfuggendo di mano…
Voi cosa ne pensate? Aspetto di leggere le vostre opinioni.