Gli stakeholder nell’impresa: il piano strategico
Ottimizzare le risorse aziendali: dialogo attivo e collaborazione per soluzioni sostenibili con un piano strategico degli stakeholder.
Il piano strategico degli stakeholder è cruciale per l’azienda in termini di sostenibilità per:
- Ottimizzazione delle risorse: Identificando e classificando gli stakeholder in base alla loro influenza, interesse, potere e rilevanza, l’organizzazione può allocare meglio le risorse.
- Gestione delle relazioni: Aiuta a mantenere relazioni positive e costruttive, promuovendo trasparenza e fiducia.
- Aumento della sostenibilità: Coinvolgendo attivamente gli stakeholder, si sviluppano soluzioni innovative e sostenibili.
- Successo organizzativo: Gli stakeholder primari sono essenziali per il successo e la sostenibilità.
- Gestione dei rischi: Permette di identificare e affrontare potenziali rischi in modo proattivo.
- Miglioramento della reputazione: Dimostra l’impegno dell’organizzazione verso il bene comune.
La classificazione e la prioritizzazione degli stakeholder sono fondamentali per concentrare e ottimizzare gli sforzi e le risorse della società, assicurando un impegno efficace e strategico con i soggetti più significativi e influenti. L’engagement degli stakeholder crea valore e sostenibilità a lungo termine.
Ecco alcune linee guida e criteri utili per la classificazione e la prioritizzazione degli stakeholder:
Analisi e mappatura degli stakeholder (*)
- Stakeholder PRIMARI: Identificare e classificare gli stakeholder chiave che hanno un’ALTA influenza, un forte interesse, un elevato potere e una grande rilevanza per la società. Possono contribuire significativamente al successo, all’impatto e alla sostenibilità dell’organizzazione.
- Stakeholder SECONDARI: Identificare e classificare gli stakeholder secondari i che hanno una MEDIA influenza, un moderato interesse, un limitato potere e una media rilevanza per la società. Possono supportare e partecipare attivamente alle attività e agli impatti dell’organizzazione.
- Stakeholder TERZIARI: Identificare e classificare gli stakeholder secondari che hanno una BASSA influenza, un basso interesse, un limitato potere e una limitata rilevanza per la società. Possono essere informati e coinvolti in modo limitato e occasionale nelle attività e negli impatti dell’organizzazione.
Coinvolgimento degli Stakeholder prevede:
Dialogo e Ascolto Attivo: Instaurare un dialogo aperto, trasparente e continuo con gli stakeholder, ascoltando attentamente le loro opinioni, preoccupazioni, bisogni, aspettative e feedback. È strategico per il benessere dell’impresa e il coinvolgimento attivo nelle decisioni e nelle attività.
Partecipazione e Collaborazione: Promuovere la partecipazione attiva, la collaborazione e la co-creazione con gli stakeholder, attraverso workshop, incontri, consultazioni, forum e progetti condivisi, per sviluppare soluzioni sostenibili, innovazioni sociali e impatti positivi condivisi.
(*) Stakeholder: “Gli stakeholder sono persone o gruppi i cui interessi sono influenzati o potrebbero esserlo dalle attività di un’azienda. Tra le più comuni tipologie di stakeholder di un’organizzazione rientrano i partner aziendali, organizzazioni della società civile, consumatori, clienti, dipendenti e altri lavoratori, governi, comunità locali, organizzazioni non governative, azionisti e altri investitori, fornitori, sindacati e gruppi vulnerabili”