La Violenza Economica: una silenziosa epidemia
Ancora troppo diffuso è un fenomeno sommerso che lascia lividi nono visibili, ma dolorosi come quelli degli abusi fisici
Nel nostro contesto economico e sociale la violenza economica costituisce un fenomeno di prevaricazione ancora troppo diffuso.
Spesso passa inosservato anche nell’ambiente di chi lo vive, celato tra le pieghe delle relazioni interpersonali, familiari ed economiche e priva le vittime del diritto fondamentale all’autonomia finanziaria creando un ostacolo significativo alla loro capacità di costruire vite indipendenti e sicure.
Questo tipo di violenza si intreccia frequentemente con altre forme di abuso, fisico e psicologico, diventando uno strumento di controllo e costrizione. Le vittime vengono intrappolate in una gabbia finanziaria dalla quali è difficile uscire senza aiuto esterno.
Nel contesto familiare, ad esempio, la violenza economica può impedire alle donne di lasciare relazioni nocive, o può manifestarsi attraverso l’appropriazione illegittima di beni e pensioni degli anziani.
Questo fenomeno può e deve essere contrastato con un impegno collettivo attraverso l’istruzione, la consapevolezza e il sostegno, psicologico e finanziario per chi ne è vittima per spezzare abbattere il muro di solitudine e isolamento che spesso circonda chi è in questa situazione.