Novità per gli esportatori abituali
Come è noto i soggetti che – in qualità di esportatori abituali – intendono effettuare acquisti non imponibili iva, ai sensi dell’art.8 comma 1 lettera c) del DPR 633/72, devono preliminarmente trasmettere all’Agenzia delle Entrate per via telematica la Dichiarazione di Intento.
Detta Dichiarazione – a partire dal 1/1/2022 – verrà sottoposta a specifici controlli, da parte dell’Agenzia Entrate allo scopo di verificare il possesso dei requisiti per essere qualificati come esportatori abituali.
Di conseguenza dal 2022 la Dichiarazione d’intento – a seguito di specifico controllo – può essere rifiutata da parte dell’Agenzia Entrate che provvederà ad informare a mezzo PEC sia il soggetto emittente che il prestatore.
Conseguentemente, all’atto dell’emissione, le fatture elettroniche dovranno riportare i seguenti campi nella sezione 2.2.1.16 “Altri dati gestionali”:
- nel campo 2.2.1.16.1 <TipoDato> deve essere riportata la dicitura “INTENTO”
- nel campo 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” ( es. 08060120341234567-000001)
- nel campo 2.2.1.16.4 <RiferimentoData> deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.
L’eventuale invalidazione della Dichiarazione di Intento comporterà lo scarto della fattura elettronica trasmessa al sistema di interscambio (SDI).