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NUOVO REGIME SANZIONATORIO in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici introdotto dalla Legge di Bilancio 2021.
La legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) revisiona il sistema sanzionatorio per quanto riguarda le violazioni relative ai corrispettivi, superando così, quelle che erano previste per scontrini e ricevute fiscali, prima del primo gennaio 2021, adottando un regime sanzionatorio apposito alle procedure e strumenti utilizzati per le relative rilevazioni.
A partire dal primo dell’anno corrente, per la mancata o non tempestiva memorizzazione o trasmissione dei dati, viene applicata la sanzione pari al 90% dell’importo non memorizzato o non trasmesso, o memorizzato o trasmesso in ritardo. Quindi, si applicano le sanzioni accessorie previste dall’art. 12, comma 2, D.Lgs. n. 471/97.
Stessa sanzione (90%) anche per il mancato o irregolare funzionamento dei registratori telematici e qualora non ci fossero omesse annotazioni, mancata tempestiva richiesta di intervento per la manutenzione o l’omessa verifica periodica, soggiace una sanzione da euro 250,00 ad euro 2.000,00.
In caso di mancata installazione del registratore telematico, è prevista una sanzione che va dalle 1.000,00 euro alle 4.000,00 euro. Invece, qualora si trattasse di manutenzione o alterazione di detti strumenti di trasmissione, si andrebbe incontro ad una sanzione che va dalle 3.000,00 alle 12.000,00 euro.
Riguardo, invece, il termine per la memorizzazione e consegna dei documenti (si intendono documenti commerciali previsti dal D.M. 7 dicembre 2016 e le fatture) ai clienti, le norme dispongono che gli stessi vengano eseguiti non oltre il momento dell’ultimazione dell’operazione, ovvero, tale momento dovrebbe coincidere con quello della consegna del bene o dell’ultimazione della prestazione di servizi, se anteriori al pagamento del corrispettivo.
Dottore Commercialista – Revisore Legale
