Decreto Riaperture: cosa dovranno fare ristoranti, bar ed esercizi di ristorazione in generale? Ecco l’analisi della nuova normativa.
Il Decreto Legge 22 aprile 2021 numero 52 – rubricato Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 – ha reintrodotto, con alcune importanti novità, la disciplina di cui al DPCM del 2 marzo scorso.
Infatti, l’articolo 1 qui riportato esordisce così:
“Articolo 1 – Ripristino della disciplina delle zone gialle e ulteriori misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19
1. Fatto salvo quanto diversamente disposto dal presente decreto, dal 1° maggio al 31 luglio 2021, si applicano le misure di cui al provvedimento adottato in data 2 marzo 2021, in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35 …”
Il successivo articolo 4 riporta le nuove disposizioni riguardanti gli esercizi di ristorazione:
“Articolo 4 – Attività dei servizi di ristorazione
1. Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020, nonché da protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge numero 33 del 2020”
Lo stesso comma prosegue confermando quanto già disposto in precedenza per il servizio svolto all’interno delle attività ricettive, ovvero:
“… Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati”
Il comma 2 reintroduce – dal prossimo 1° Giugno 2021 – la somministrazione in ambienti chiusi, come precedentemente regolamentata, fino alle ore 18.00:
“2. Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020”
Quindi riepilogando le nuove regole per i servizi di ristorazione:
- dal 26 aprile si potrà svolgere l’attività senza specifici limiti di orario se non quello del cosiddetto “coprifuoco”, attualmente fissato dalle 22 alle 5 ma solo con consumo al tavolo all’aperto;
- dal 1° giugno sarà di nuovo consentito anche il servizio in ambienti chiusi ma con specifica limitazione di orario relativo alla attività svolta, fissato in questo caso alle 18.
L’articolo segue su informazione fiscale