Migliaia di imprese chiamate a dotarsi di “adeguati assetti”
L’attuale normativa impone alle imprese di qualsiasi dimensione di dotarsi di adeguati assetti a pena di rilevanti responsabilità
La vigente normativa (ed in particolare l’art..2086 del cc e l’art. 3 del nuovo codice della crisi d e dell’insolvenza) impone alle organizzazioni economiche (anche del terzo settore) di dotarsi di un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile. Ciò vuol dire che per migliaia di imprese si pone il problema, se pur parametrata alla natura ed alle dimensioni, di strutturarsi in processi e procedure che garantiscano l’allocazione ottimale di risorse finanziarie, umane e materiali, la conformità normativa e la trasparenza amministrativa.
Questa attività va formalizzata in modo chiaro e ciò anche al fine di poter intercettare i segnali di una crisi per poter, eventualmente, intervenire a tutela della continuità aziendale.
È facilmente comprensibile il mutamento culturale che viene richiesto ed in questo senso un ruolo strategico possono svolgerlo i commercialisti che, per il loro back ground, possono costituire un punto di riferimento per la realizzazione di quanto imposto dalla normativa.